Scarponi e bici in Liguria

l'autostrada è bloccata si deve partire con quasi tre ore di ritardo?
il tempo fà i capricci e minaccia di piovere?
la strada è stretta ed il pullman non riesce a raggiungere la meta prevista?
non c'è tempo per gustare un buon caffè?
NESSUN PROBLEMA PER IL GRUPPO G.E.B.
con lo spirito giusto anche un'uscita iniziata in salita è terminata nel migliore dei modi.

Piacevole l'escursione del sabato, caratteristico il percorso in bicicletta a picco sul mare, azzeccata, perchè non citarla, la frittura gustata in un locale caratteristico di Bussana Vecchia

Grazie a tutti per il bellissimo fine settimana trascorso assieme, un ringraziamento particolare a chi ha organizzato.

p.s. non ho foto da pubblicare ...........................

   


Le nostre ferie, le nostre foto

finita l'estate siamo tutti orgogliosi di raccontare agli amici le giornate di vacanza e mostrare a loro le foto più significative delle tranquille giornate appena trascorse. Anche noi non potevamo mancare a questa piacevole tradizione presentando una sola foto, sicuramente quella che più rappresenta il nostro agosto 2012!!!  

COMUNICATO IMPORTANTE

A PARTIRE DA DOMANI SERA 07/09/12, PRESSO LA SEDE DEL G.E.B., INIZIERA' IL NUOVO TESSERAMENTO PER L'ANNO 2012/2013.
I COSTI DELLE TESSERE SONO RIMASTI INVARIATI QUINDI:

TESSERA "A" ATLETA        € 11,00
TESSERA "D" DIRIGENTE € 18,00
TESSERA "G" GIOVANI     €   7,00
SCHEDA ATTIVITA'           €   1,00

TESSERA G.E.B.               € 10,00

Vi aspettiamo!!! 

M O N V I S O 13/17 AGOSTO 2012


Ne valeva la pena...che bella  la settimana di ferragosto del  2012.
Cinque magnifici giorni di sole in mezzo alle montagne da 2000 a 2800 metri, incontrando l'Europa: francesi in particolari giovani donne,  tedeschi scalatori, spagnoli con figli ecc...
Su e giù, in mezzo agli sfasciumi delle  rocce, ai passi, ai laghi, alle vallate con colori e una luce incredibile, con le grida delle marmotte che ci hanno inseguito tutti i giorni insieme alle nuvole di tutte le forme quando  la nebbia che spesso ci avvolgeva lasciava spazio ...
Abbiamo avuto una fortuna sfacciata perche la poca pioggia si è fatta appena sentire o la notte o nel tardo pomeriggio...
Siamo saliti con le macchine, fino alla sorgente del Po, a Pian del Re  e poi dopo aver riempito le borracce, senza la benedizione dell'ampolla di Bossi.. via lungo un sentiero che ci ha portato al lago Fiorenza, al lago Chiaretto e dopo aver superato il colle del Viso eccoci arrivati al  rifugio Quintino Sella a 2640 mt.;austero, tutto in pietra con ben 99 posti letto con le bandiere.. base di partenza per chi vuole salire il Monviso .
La mattina del giorno dopo alle 3,30  è partita la squadra degli alpinisti verso la vetta del Monviso..che effetto al buio tutte quelle lampade in fila verso il RE di Pietra .
Bello il sorgere del sole, unico.. come le nebbie che salgono dalla pianura a una certa ora del mattino.. i Francesi dicono che è il vapore della pasta degli Italiani che sale dalla pianura...
IO insieme ad altri abbiamo fatto l'anello dei laghi Costagrande Pra Fioriro e al rientro Pellegrino e Sagnette..dove avremmo dovuto fermarci con la Franca a prendere il sole, ma c'èra la nebbia... e quindi siamo andati al rifugio Alpetto, primo rifugio del Cai del Piemonte, quindi credo uno dei primi d'Italia che è stato restaurato e trasformato in piccolo museo..
Siamo rientrati quindi al Rifugio Sella nel primo pomeriggio, prima degli Alpinisti..tutti bravi in particolare le donne.. eccezionali..
Ferragosto di solito gli italiani riposano, oziano, mangiano e bevono e invece noi siamo partiti dal Rifugio Sella per arrivare nel pomeriggio inoltrato al rifugio Vallanta,con un dislivello di più 700 metri salendo prima verso il passo Gallarino e poi passando per il passo Chiaffredo siamo scesi verso il vallone delle Giargiatte ..abbiamo fatto una pausa con ristoro sul  torrente, (con lavata veloce da quanto era fredda.. ma sensazione bellissima) che scende lungo il vallone di Vallanta e poi la risalita , con oltre 700 metri di dislivello verso il rifugio Vallanta, passando tra bestiame al pascolo di belle manze di razza piemontese di coscia.. doppia.
Al rifugio abbiamo fatto la conoscenza con un canone di razza S Bernardo abituato a reclamare la cena abbaiando...
IL 16 è stata la giornata più impegnativa .
Abbiamo risalito ancora il vallone fino ad arrivare al Passo di Vallanta a 2800 mt dove sembra sia passato Annibale con gli elefanti..dovevano essere una  SOTTORAZZA DI..scalatori.
Abbiamo varcato il confine insieme ad uno stambecco.(vedi foto di chi le ha fatte.. Rolando di sicuro) e siamo entrati in Francia, scendendo  quindi attraverso sfasciumi e residui di ghiacciai, verso un lago con una bellissima nuova vallata che ci veniva incontro con tanto sole, un cielo meraviglioso e tante nuvole e questa volta senza nebbia.. forse perchè i francesi non cuociono la pasta.
Ci siamo fermati ovvero soffermati al refuge du Viso, dove non siamo stati nemmeno considerati ..sembra che a metà giornata siano in tutt'altre faccende affaccendati: i francesi devono preparare il minestrone ..e quindi abbiamo iniziato una nuova risalita verso il colle delle traversette mt 2950.
Alcuni camosci ci hanno visto salire nel primo pomeriggio e ci sono venuti incontro, indicando al nostro Presidente il sentiero per arrivare al Buco del Viso fecendogli fare un figurone con tedeschi e francesi..
Bravo il Marchese di Saluzzo che alla fine del 1400 ha fatto scavare, ma non certo Lui, un cunicolo di circa 70 metri dove ci potevano passare gli asini con i carichi di sale proveniente dalla
Francia.
Abbiamo approfittato anche noi di tale apertura fatta dalla storia  e ci siamo buttati dentro..e siamo ritornati in  Italia: per fortuna non c'era nessuno a chiederci "Due fiorini.".. e quindi siamo scesi  a zig-zag per un sentiero fino alla conca di pian di Mait..
Sentiero del Postino..povero postino.. questo non era raccomandato.
Che vita deve aver fatto.. non tanto per la parte di sentiero attrezzato con corde fisse, ma la risalita a quattro zampe del canalone con dentro il torrente che ti passa tra un piede e l'altro e ti  fa desiderare il rifugio giacoletti come un miraggio..
Com'è bello il rifugio Giacoletti, com'è brava la signora che gestisce con la propria famiglia il rifugio, com'è buona la cena della signora  e quanta ce ne riporta..com'è grande la camerata con il soppalco dove il trio da camerata del GEB Alberto, Rolando e Sandro, insieme a qualcuno altro... ha avuto la possibilità di offrire gratis a tutti un originale esibizione una "CInque giorni intorno al Monviso" pezzo di bravura unico..la mattina presto quando ci siamo alzati da come ci guardavano francesi tedeschi, ma anche i nostri, ho capito che ci avevano sentiti, non so se apprezzati fino in fondo...
La mattina siamo scesi con calma avvolti dal sole e dal profumo dell'alta montagna verso pian del RE.

P:S:
Baci e abbracci a tutti coloro che hanno condiviso questi cinque giorni con me e che avranno avuto modo di apprezzare come non mai il proprio letto e il silenzio della propria camera per non parlare del bagno con doccia calda..

A ben rivedersi Alberto Lotti

COMUNICATO IMPORTANTE

A PARTIRE DA DOMANI SERA 07/09/12, PRESSO LA SEDE DEL G.E.B., HA INIZIO IL NUOVO TESSERAMENTO PER L'ANNO 2012/2013.
I COSTI DELLE TESSERE SONO RIMASTI INVARIATI QUINDI:

TESSERA "A" ATLETA        € 11,00
TESSERA "D" DIRIGENTE € 18,00
TESSERA "G" GIOVANI     €   7,00
SCHEDA ATTIVITA'           €   1,00

TESSERA G.E.B.               € 10,00

Vi aspettiamo!!! 

Le nostre vacanze.......

Vogliamo almeno per una volta uscire dai soliti schemi del post che narra le grandi arrampicate degli alpinisti o le non meno avventurose escursioni ? A nome di alcuni amici che scoprirete nell’ultima foto, anche un po’ acciaccati, ma che hanno dato una dimostrazione di grande vitalità, vi racconterò in breve le nostre vacanze in una valle poco conosciuta, la Val Formazza. Tanta montagna, tanti laghi , paesini ordinati e con le caratteristiche coperture in piode (grosse pietre naturali), la splendida Chiesa monumentale di Baceno, cascate bellissime come quella del Toce, gli orridi di Uriezzo e….. una sola seggiovia a due posti!. E’ poi terra dei Walser,  antica popolazione alemanna che si insediò in Val Formazza fin dal XIII secolo e mantiene ancora tradizioni in antichi villaggi come Salecchio con case il legno adornate di fiori. La fortuna ci ha poi permesso di assistere ad un evento che ormai si ripete da dieci anni : l’arrivo dei someggiatori della Sbrinz Route. E’ praticamente una carovana con ben ventitre muli e cavalli lungo la via dello Sbrinz che vede il trasporto dell’omonimo formaggio per scambiarlo con altri prodotti locali: cinque giorni di duro cammino con partenza  da Kerns (Svizzera) per raggiungere, attraverso Passo Gries, il paesino di  Riale dove sono stati accolti con entusiasmo anche se sotto un diluvio di acqua che comunque non dimostravano di temere. Ci siamo spinti fino all’Alpe Devero ( che bel villaggio Crampiolo !), a Locarno con il trenino delle Centovalli per poi terminare la vacanza  sulle sponde del  Lago Maggiore . E voi , amici del GEB, dove avete trascorso le vacanze ?