09/03/08 HAPPY HOUR SUL MONTE CANDA
Due parole a coloro che hanno rinunciato alla più spettacolare, singolare, divertente ed emozionante escursione dell'anno: NON SAPRETE MAI COSA VI SIETE PERSI!!

In 11 avventurosi trekkers ci siamo ritrovati al Passo della Raticosa in abbigliamento tipo "ascensione verso il K2" e ci siamo tuffati all'imbrunire nella nebbia fitta; fatti pochi metri il direttore di gita ci ha fatti fermare per mettere le ciaspole, operazione sempre molto lunga e con pessimi risultati. Ovviamente il ns. direttore, per questa lunga operazione, ha scelto un bel posto dove la bora era così forte da penetrare fino alle ossa e mummificare ogni parte del viso: ho la sensazione che, vista l'ottima scelta (pochi metri più avanti c'era un bel bosco al riparo dal vento), deve aver frequentato troppo la nostra guida Tonino. Comunque siamo riusciti a partire, ma ahimé dopo pochi secondi mancavano già tre persone. Si comincia bene!
La Franca, con quel piedino da ballerina, ovviamente aveva perso le ciaspole e le ha quindi tranquillamente abbandonate sul sentiero per riprenderle al ritorno (nessun problema, tanto lei ritrova sempre tutto ciò che perde!!!).
Il vento dei giorni scorsi ha creato montagne di neve che si sono accumulate su quello che avrebbe dovuto essere il nostro sentiero e quindi ci siamo trovati a scalare tutte queste belle colline di neve in continuo saliscendi; qualcuno, leggero come una piuma e senza ciaspole, è riuscito a sprofondare nella neve anche per un metro e mezzo circa; siamo arrivati senza difficoltà in vetta dove, le nostre guide Pino ed Elisa, sempre imprevedibili, si erano attrezzati per l'Happy Hour sul Canda! Ed ecco uscire dai loro zaini una bottiglia di Bellini, bicchieri e arachidi salate! Per tutti aperitivo con ghiaccio (anzi con neve)!!!
Un bel brindisi e poi giù per la discesa!
Siamo arrivati in perfetto orario al ristorante del Passo della Futa per un'ottima bistecca e pollo fritto.
Bellissima serata.

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