Dolomiti del Brenta



































































DOLOMITI DEL BRENTA

Salve ragazzi!! Sono Stefania!Io e Luca ringraziamo innanzitutto Sandro per lo splendido lavoro fatto sul blog; mi sono decisa soltanto adesso a scrivere e ad inserire le foto di questo stremante (solo per me), ma fantastico trekking da rifugio a rifugio perché ho avuto bisogno di 3 o 4 giorni di tempo per riprendere le forze; i rifugi sono tutti dislocati ad altitudini poste tra i 2100 ed i 2500 mt e si raggiungono a piedi partendo dai 1350 mt di altitudine sopra Molveno oppure dai 1500 mt sopra Madonna di Campiglio ed ogni tappa del nostro trekking prevedeva dislivelli quotidiani di circa 1000 mt in salita su percorsi misti, cioé trekking, ferrate e arrampicate. Purtroppo per me, Luca ha un fisico eccezionale ed è stato in grado di camminare 8 ore circa al giorno senza mai soste!!! Lui non beve, non mangia e non ....
Dopo quattro giorni il mio fisico ha avuto un crollo totale quando Luca mi ha detto che voleva scalare il campanile basso!!! E' una piramide di roccia altissima e tutta verticale!!! Per di più mentre eravamo al rifugio Alimonta c'era un ragazzo in contatto telefonico con l'elicottero mentre stavano tentando di soccorrere una cordata in difficoltà sul campanile ed un'altra che aveva sbagliato percorso e non riusciva ad andare né avanti né indietro, ma non finisce qui: il giorno prima avevano recuperato due feriti sempre lì. Secondo me porta anche male quel mega roccione!!!
Per fortuna il tempo mi è stato favorevole ed è peggiorato improvvisamente, quindi il nostro amico e alpinista Stefano non ci ha raggiunti e noi il sesto giorno ce ne siamo finalmente tornati a casa!!!!
Considerazioni: Il Brenta è un luogo bellissimo di aspetto lunare, molto aspro e selvaggio, poco verde e tanta roccia, non esistono impianti per arrivare fin lassù, ma solo la forza di volontà dell'uomo che ama la pace, il rumore del vento e dell'acqua dei ghiacciai, i versi degli animali e niente altro; a volte ci siamo sentiti soli, sperduti tra quei canaloni come se stessimo esplorando un luogo sconosciuto all'uomo, soltanto l'arrivo ai rifugi ci riconduceva alla realtà. Ci sono molte persone che come noi amano tutto ciò e, anche se lo sforzo fisico che io ho dovuto sostenere è stato di molto superiore a quanto avevo immaginato, consiglio caldamente ai nostri amici del gruppo GEB di provare questa stupenda esperienza!!! Un saluto a tutti da Stefania e Luca.

1 commento:

Unknown ha detto...

Grandissimi !!! le foto e naturalmente i posti sono fantastici ! Per un attimo ho creduto foste andati in avanscoperta per poi condurre prossima primavera estate il branco di novizi con Voi .... ciao Serena e Baruffa